martedì 26 luglio 2011

shangai

Non so quante volte ti sei chiesto quanta pazienza a volte ci voglia... non so quante volte te lo sei chiesto ma sicuramente di pazienza a volte ce ne vuole più di quante volte te lo sei chiesto... e la pazienza di questi tempi è merce rara, rarissima... preziosa.
Anche i cuccioli , grandi o piccoli che siano, ne richiedono tanta, non perché non siano bravi cuccioli ma semplicemente perché stanno crescendo e chi cresce non sa, chi non sa sperimenta, chi sperimenta è noto che può sbagliare.

Essere un papà orgoglioso a volte  assomiglia ad essere impegnati ad una partita a Eshangai o mikado che dir si voglia.... hai la situazione in pugno all'inizio e poi la faccenda si complica, a volte in modo così fantasioso e astruso da richiedere un fermo immagine per analizzare e capire... gli shangai hanno una loro logica che si crea ogni volta che li fai cadere sul tavolo, una logica che visivamente è sempre nuova ma che di fondo mantiene una costante: un intreccio snodabile se sai da dove partire....
I cuccioli e le loro faccende capita che siano così... intrecciate e snodabili se sai da dove partire... ci vuole osservazione, pazienza, calma e mano ferma, capacità di capire cosa viene prima e cosa viene dopo... se vale la pena metterci le mani o tornarci su dopo... ci vuole ordine e un pizzico di strategia, la voglia e la passione per gli shangai, ma soprattuto ci vuole pazienza... un'orgogliosa pazienza.
Così come a shangai se muovi devi passare il turno, il che significa che hai osato troppo, anche con i cuccioli se oltrepassi il limite stai rischiando troppo ... l'unica differenza è che gli shangai non ci rimangono male se li muovi, aspettano il prossimo turno e se non ce la fai puoi sempre abbandonare la partita....con i cuccioli è diverso...
Forse oggi hai giocato a shangai, forse no, forse avresti dovuto, forse avresti voluto ma non ti è stato possibile.... i papà orgogliosi sanno essere pazienti anche quando la prossima mossa sembra impossibile.

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