martedì 27 settembre 2011

frecce

Un'ora dura 60 minuti, un minuto 60 secondi... ogni ora e ogni minuto hanno da sempre la stessa durata e sempre ce l'avranno.... eppure ogni ora e ogni minuto possono essere molto diversi da quanto li precede e quanto li segue, dipende da cosa ci metti dentro.
I papà orgogliosi, lo sanno tutti, sono i primi a sapere che il tempo è prezioso e non ti viene regalato e che una volta andato non torna indietro, è per questo che cercano sempre di riempire il tempo di cose buone e succulente...
Il tempo, le ore, i minuti, sembrano non bastare mai, non sono mai abbastanza, soprattuto quando stai vivendo qualcosa di intenso... stasera i cuccioli giocavano insieme mentre tu riuscivi a trovare uno spazio di chiacchiere con Lei... i cuccioli giocavano insieme ed erano bellissimi, complici, affiatati e il loro giocare insieme aveva un che di magnetico, unico e terribilmente affascinante.
Li guardavi e la tua mente viaggiava nel futuro, guardando anche verso un futuro lontano... i cuccioli stavano bene insieme e ti immagini che lo staranno per sempre, che da grandi si sosterranno e sapranno di poter contare l'uno sulll'altro.... da grandi comunque non saranno soli.. hai sentito un sollievo enorme... in un futuro lontano tu non ci sarai, non ci sarai ad aiutarli, ma loro non saranno soli se sapranno ricordarsi di come giocavano bene insieme da cuccioli.... e forse uno dei tuoi compiti è anche questo: aiutarli a ricordarselo.
E' un futuro che sembra triste, ma un papà orgoglioso in realtà sa che il suo essere papà è continuamente uno sguardo al futuro... avanti, sempre avanti, mai indietro..

Qualcuno diceva che i figli sono frecce lanciate nel mondo, frecce lanciate da archi sapienti e orgogliosi, perché se hai frecce nel tuo arco non puoi non scagliarle, sono fatte apposta.. tendi il braccio, prendi la mira e molli la presa e la guardi viaggiare, arrivare al bersaglio, al traguardo, arrivare dove deve... orgoglioso del tuo lancio.

domenica 18 settembre 2011

ieri come 5 anni fa

Ieri, 17 settembre 2011, il piccolo principe ha compiuto 5 anni.... sembra ieri quando è arrivato, sembra ieri che nessuno si aspettava che arrivasse con un mese di anticipo, sembra ieri che per fargli il bagnetto bastava una mano per tenerlo .... oggi se lo guardi ti sembra impossibile.
Lui compie 5 anni e si sente grande, incredibile.... compie 5 anni e si inorgoglisce, meraviglioso.
Per non parlare del tuo di orgoglio che diventa sempre più contagioso e visibile a kilometri di distanza da chiunque ti incrocia....
Il piccolo principe è forte, furbo, intuitivo, dolce, maschiaccio quanto basta, sa farsi voler bene da tutti, tutti lo cercano, permaloso, puntiglioso, ironico, coccolone, intraprendente, accomodante, bello .... 5 anni fa era un ranocchio che stava in una mano e che ti guardava dalla termoculla mentre tu controllavi la saturazione e i battiti del cuoricino... 5 anni fa arrivava all'improvviso in una notte di pressione alta, oggi c'è e se non ci fosse davvero non sapresti come fare.... ti mancherebbe davvero qualcosa che da colore alle tue giornate.
Il piccolo principe da grande vuole essere un super-eroe e ti fa sentire un super-papà... un super-papà super-orgoglioso...
proud to be YOUR dad.. piccolo mio..

mercoledì 14 settembre 2011

Sì, lo voglio....

Oggi è un giorno speciale, 9 anni fa iniziava un percorso, una strada che porta lontano. 
9 anni fa decidevi di non voler mai più essere solo, 9 anni fa decidevi di dire "Sì, lo voglio".
9 anni fa è cambiato molto, non tutto, sentivi di essere cambiato già prima quando avevi scelto di guardare al tuo futuro con 2 occhi in più accanto.... quel giorno è cambiato molto perché ti sei sentito davvero di mettere un punto fermo, un nuovo inizio, un nuovo modo di vedere le cose e di vivere le giornate.
Credi nelle unioni, nelle relazioni, oggi ci credi ancora di più perché hai visto cosa le relazioni sanno creare e come ti fanno sentire, oggi rifaresti quello che hai fatto, senza ombra di dubbio... oggi sai che sei sulla strada giusta.... oggi sei orgoglioso.
Sei un marito, un papà, e sei orgoglioso di esserlo.... Lei ti ha reso un marito e ti ha reso un papà, e sei orgoglioso di Lei... senza di Lei non avresti tutto questo orgoglio che ti scoppia dentro, senza di Lei probabilmente non saresti dove sei adesso e non ti sentiresti come ti senti adesso ... lo sai bene.
9 anni fa dicevi "Sì, lo voglio...", oggi dici "Lo voglio ancora...."

ti amo.

giovedì 8 settembre 2011

tramonto

Stasera, all'uscita dal lavoro, saranno state le 19.45 il cielo era rosa.. un tramonto che da tempo non si vedeva sulla provinciale cittadina romagnola. Non te lo aspettavi e vederlo ti ha colto di sorpresa, stupito, colpito, ci hai messo un po' a capire cosa era quella strana luce... poi hai alzato gli occhi al cielo e te lo sei gustato e subito hai pensato: "Spero che anche loro l'abbiano visto....Accidenti, un tramonto così non possono perderselo". Non può essere solo tuo....
Loro, i cuccioli e Lei, la tua famiglia... è incredibile come automaticamente la mente corra là, da loro, è come se ci fosse un magnete potente che attira i pensieri, gli istinti, le idee... un magnete chiamato condividere, voglia che ogni cosa tua sia con loro e ogni cosa loro sia con te...
Guardavi il tramonto tramontare e pensavi pensieri, guardavi il tramonto affievolirsi e ti sentivi orgoglioso..quel tramonto ora non era solo tuo, quello che provavi non aveva a che fare solo con te.
Tipico dei papà orgogliosi ... non tenersi le cose per sé, hai voglia di insegnare loro la vita e mentre ci provi loro stessi ti aprono nuovi mondi e nuovi universi. Li guardi imparare a vivere e speri che arrivi quel giorno in cui l'allievo supera il maestro, allora sì che saprai di aver fatto un buon lavoro, non un lavoro perfetto, ma il migliore che potevi fare...e questo ti rassicura ogni giorno che ti svegli.

martedì 6 settembre 2011

lettone

La truppa dorme della grossa, tutti ovviamente nel lettone e il posto per il papà è drammaticamente ristretto e dire che papà è tutt'altro che ristretto.... il lettone concilia il sonno di molti, specialmente dei cuccioli, sembra che emani non si sa bene quale aroma, profumo... quale energia segreta contenga, quali sortilegi segreti nasconda, insomma... morale della favola, lì c'è sempre un gran traffico e i papà spesso si trovano a doverlo dirigere.
Forse il lettone è solo il luogo dell'amore, dell'affetto, del calore, della sicurezza, della vicinanza, della protezione... si direbbe un gran bel posto, ed è normale che tutti vogliano starci, almeno un po'.
Tu rimani ancora un po' di là, in salotto a vedere la fine del film di turno, oppure al computer a svolgere i rituali serali dei social network o delle mail e intanto la truppa conquista il territorio. 
Magari anche tu hai sonno ma hai la strana abitudine di non mostrarlo molto e poi ti fa piacere lasciare il passo a chi ami, addormentarsi nel lettone fra le braccia della mamma è qualcosa che ciascun cucciolo deve imprimersi nella carne e nella mente... aiuta a sentirsi amati e spinge ad amare quando si è grandi... quindi cedi il passo volentieri, sai che a loro fa bene, tu hai già avuto le tue "braccia di mamma nel lettone" quando eri un cucciolo e sai bene cosa significa... 
Il tuo sonno può aspettare ancora un po'.

Poi quando il silenzio avvolge la casa sai che puoi salire piano ... e sulla porta della camera ti fermi e guardi... sono tutti lì, sognanti, avvolti di lenzuola d'amore e tu li fissi un po'...ancora un po'... ancora un altro po'...


Quando li hai sistemati tutti guadagni il tuo posto... è caldo, il cuscino è caldo, il lenzuolo è caldo... di quel caldo che culla, concilia, ama .... rende orgogliosi. 
Buona notte....e abbracci Lei.

giovedì 1 settembre 2011

occhiate

Accidenti.... chiuse le ferie tutto torna tremendamente uguale: ti svegli per primo, esci di casa per primo guardando con invidia chi ancora può sognare un altro po' e te ne vai al tuo lavoro... ti siedi, telefoni, parli, discuti, sbadigli, prendi un caffè, scrivi, mandi mail, usi la calcolatrice, vai in bagno, ti risiedi, ecc... poi verso sera quando ormai gli occhiali da sole non servono più torni a casa... accidenti, tutto tremendamente uguale... rassicurante da un certo punto di vista, dall'altro ti dici che un po' di novità non guasterebbero ogni tanto. Forse è solo dura riprendere e ricominciare, come ormai ogni TG afferma nel solito reportage di fine estate.
I cuccioli sono ancora in vacanza, a casa, ma in vacanza... il loro lavoro non è ancora cominciato e progressivamente ritornano ad essere dei "bambini di città" dopo che per un po' sono stati marinai, pirati, surfisti, alpinisiti, fungaioli.... beati loro e la loro capacità di entrare in mondi fantastici e di sapersi trasformare in quello che desiderano... potere della fantasia cucciola e dell'immediatezza.
Forse dovresti fartene prestare un po', da tenere nella tasca della giacca, pronta all'uso quando senti che hai bisogno di una spinta particolare per sopravvivere alla quotidianità, specialmente quando sa di "tremendamente uguale"..., spesso le tue tasche sono piene di cose superflue.

Sulla scrivania, nel desktop, nello smartphone hai le loro foto e spesso ti capita di darci un'occhiata, sono sempre loro ma ogni occhiata orgogliosa che dai sembra sempre nuova, diversa, unica nel suo genere... occhiate che dai quando senti che hai bisogno di sentire che sei quello che sei, quello che hai scelto di essere... un papà innanzitutto. Le avrai guardate mille volte e forse più, ne hai di tue preferite dove solo tu sai cogliere cose che altri non colgono... le sai a memoria, sono scolpite nella tua retina ormai ... eppure le guardi e le riguardi, veloce, furtivo, rapido... e ogni volta gli occhi senti che brillano e i polmoni sembrano spalancarsi ad aria buona... grazie cuccioli.... p.t.b.a.D.